Descrizione
La Valchiusella, percorsa in tutta la sua lunghezza dal torrente Chiusella, confina a Nord con la Valle d’Aosta, a Est con il falsopiano eporediese, a Sud con il basso Canavese, a Ovest con le valli Sacra e Soana, ed ha la forma di un arco lungo circa 25 km.
La valle, nata dai ghiacciai e geologicamente formata da due anfiteatri morenici, si scinde in due parti nettamente distinte.
La prima, in alto, ha inizio dalla pendice della piramide caratteristica del monte Marzo (dedicato dai romani al dio Marte), procede con direzione Nord-Ovest ed è chiusa da una imponente catena montuosa a semicerchio, posta a Nord e Nord-Ovest, nella quale spiccano, oltre al monte Marzo m 2756, il monte Giavino m 2766 (dedicato al "Numen Fanno" prottettore della pastorizia).
La seconda parte, sbarrata dalla morena laterale destra del ghiacciaio della Valle d’Aosta, nella zona media, ha una brusca deviazione a Sud di Vico con direzione Nord- Sud, mentre nella parte più bassa il torrente devia ancora a Est sulla morena Wurmiana.
Per la sua bellezza venne definita dal Giacosa "La Svizzera del Canavese"
La valle, nata dai ghiacciai e geologicamente formata da due anfiteatri morenici, si scinde in due parti nettamente distinte.
La prima, in alto, ha inizio dalla pendice della piramide caratteristica del monte Marzo (dedicato dai romani al dio Marte), procede con direzione Nord-Ovest ed è chiusa da una imponente catena montuosa a semicerchio, posta a Nord e Nord-Ovest, nella quale spiccano, oltre al monte Marzo m 2756, il monte Giavino m 2766 (dedicato al "Numen Fanno" prottettore della pastorizia).
La seconda parte, sbarrata dalla morena laterale destra del ghiacciaio della Valle d’Aosta, nella zona media, ha una brusca deviazione a Sud di Vico con direzione Nord- Sud, mentre nella parte più bassa il torrente devia ancora a Est sulla morena Wurmiana.
Per la sua bellezza venne definita dal Giacosa "La Svizzera del Canavese"